Il Decreto del Fare è legge: ecco il testo definitivo approvato

E’ arrivato il via libera definitivo al decreto del fare. Nell'ultimo giorno di lavori prima della sosta estiva, la Camera dei Deputati ha approvato in terza lettura il provvedimento “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013,n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”.con 319 si, 110 no e 2 astenuti, che ora è legge. Sel, Movimento cinque stelle e Lega Nord hanno votato contro

Misure- Sono numerose le misure contenute nella legge, che è composta da oltre 100 articoli. Ecco quali sono le principali: edilizia (accesso più facile al fondo di garanzia delle pmi, burocrazia zero e agevolazioni per l'acquisto di nuovi macchinari); infrastrutture (sblocca cantieri e sicurezza stradale); edilizia (ristrutturazioni nelle città e semplificazioni); agenda digitale (nuova governance e wi-fi libero); semplificazione fiscale (responsabilità fiscale delle imprese e pignorabilità delle proprietà immobiliari).

Diverse norme sono state cancellate o modificate nei passaggi tra Camera e Senato. Un esempio è dato dal durt, che è nato alla Camera e già morto al Senato. Le norme per accedere ai concorsi di magistratura, invece, attraverso degli stage ad hoc, sono state in un primo momento incrementate e poi cancellate. Anche la norma sul tetto agli stipendi dei manager, che nella sua versione definitiva prevede un taglio del 25% agli stipendi dei manager delle società pubbliche, ha avuto un percorso assai travagliato.

Reazioni – E’ "un passo importante" perché il provvedimento "aiuta a far ripartire le politiche industriali" ha commentato il premier Enrico Letta. Soddisfatti anche i partiti che compongono la maggioranza di governo. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, ha dichiarato: "E' una legge che contribuirà a migliorare e semplificare la vita delle famiglie e delle imprese e che aiuterà la crescita dell'Italia anche dando precisi segnali di equità e giustizia sociale". 

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