Gli italiani amano i social network, preferiscono i "mi piace", ma apprezzano anche i "+1" di Big G. In calo invece i cinguettii, che diventano però più "maturi". Secondo quanto divulgato da State of the net, la terza edizione della conferenza sullo stato di internet in Italia che si è tenuta nei giorni scorsi a Trieste, il 2013 sarà l'anno di Facebook e Google+. Il sito di Mark Zuckerberg è ancora al primo posto tra i social network più utilizzati dagli italiani, con 13 milioni di utenti connessi ogni giorno.
In generale, dal report è emerso che l'80% della popolazione italiana accede regolarmente alla rete e tra gli utenti di età compresa tra 11 e 74 anni, sono 37,8 milioni coloro che dichiarano di utilizzare Internet. I più assidui vivono al Sud. Poi c'è la passione per i social.
Nel dettaglio, infatti, è emerso che Facebook detiene nel nostro Paese 23 milioni di utenti attivi al mese, di cui 15 che collegati quotidianamente e 10 in mobilità (3 miliardi di Like al mese, 3,5 miliardi di messaggi privati, 288 milioni di fotografie caricate ogni mese), con un incremento del 4,7%. La rete socialeGoogle+ appare a sorpresa al secondo posto con 3,8 milioni, con un boom del 56,7%; segue il social network dei professionisti, Linkedin, che conta 3,5 milioni, con una crescita del 18,3%, mentre Twitter è quindi in calo dell '11,6% a quota 3,3 milioni.
Sul micro-blogging però, molto utilizzato da personaggi famosi (sportivi, politici, star della tv) e per questo pubblicizzato dai mass media, si è registrato un incremento dell'attività al suo interno, con un uso degli hashtag aumentato del 22% rispetto al 2012 e dei retweet, cresciuto del 7%.
Tweet più maturi- La ricerca si è incentrata in modo particolare, secondo la presentazione di Vincenzo Cosenza, social media strategist di Blogmeter, proprio sull'uso del sito di Jack Dersey e sul modo in cui gli italiani cinguettano. Dall'analisi è risultato che lo fanno più consapevolmente. Stanno cambiando le abitudini e gli umori dei cinguettii italiani in questo inizio 2013. Durante la settimana infatti, il flusso di tweet è cambiato, spalmandosi in modo uniforme nei sette giorni, con un calo solo nel weekend (al contrario del 2012, dove si registravano giornate più intense di altre); aumentano anche i cinguettii geolocalizzati (+2%), segno di una maggiore consapevolezza da parte degli utenti sull'uso del social network.
L'ora di punta del flusso dei tweet si è però spostata di un'ora in avanti, a causa della televisione. Ciò vuol dire che gli internauti, per via della maggiore multicanalità, commentano sempre più in diretta i programmi televisivi. Il programma più twittato di questo inizio 2013 è Sanremo, ma anche i talk show politici comeServizio Pubblico, Ballarò e Piazza Pulita, e talent show come The Voice.
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