Non ce l'ha fatta Alberto Musy. E' morto questa notte il consigliere comunale dell'Udc di Torino, ferito con sei colpi di pistola il 21 marzo 2012 sotto la sua abitazione in via Barbaroux, nel centro del capoluogo piemontese. In coma irreversibile da mesi, si trovava ricoverato nella clinica di lungodegenza "Anni azzurri" di Santena (Torino). Lunedì 28 ottobre si svolgeranno i funerali.
A causare il decesso sarebbe stata un'insufficienza respiratoria. Da alcuni giorni aveva contratto un'infezione delle vie respiratorie ed era febbricitante. Musy si trovava "in stato vegetativo severo e la prognosi non dava margini di miglioramento nel tempo" ha spiegato Antonio De Tanti, direttore sanitario di una clinica parmense dove il consigliere è stato ricoverato fino a febbraio scorso.
Quarantacinque anni, avvocato, professoreordinario di Diritto privato comparato, nonché candidato nel 2011 a sindaco di Torino per il Terzo Polo e capogruppo dell'Udc in Comune, Alberto Musy lascia la moglie Angelica Corporandi d'Auvare e quattro figlie. La più piccola ha 3 anni.
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