Il
fotografo dei vip Daniele Lo Presti, collaboratore dell’agenzia LaPresse, è
stato trovato morto ieri a Roma, ucciso con un colpo di pistola alla testa . In
un primo momento si era pensato ad una caduta accidentale, forse dovuta ad un
malore mentre faceva jogging. All’Istituto di medicina legale, è stato poi
verificato che l'uomo è stato ferito mortalmente da un proiettile, che aveva
ancora conficcato nel cranio. Il killer di Lo Presti deve averlo colpito alla
testa frontalmente e, secondo i primi rilievi, da una distanza piuttosto
ravvicinata. L'ipotesi su cui indaga ora la squadra mobile di Roma e il commissariato
di Monteverde è quindi quella di omicidio.
Da quanto
si è appreso, il fotografo stava facendo jogging insieme ad alcuni amici nella
zona di Testaccio. Chi correva con lui lo
avrebbe dapprima distaccato per poi accorgersi successivamente che era caduto.
Uno dei suoi amici questa mattina ha detto che
“è chiaro che Daniele era una persona che infastidiva per il lavoro che faceva,
fatto di tanti scoop e foto clamorose. Secondo
quanto raccontato, inoltre, “Daniele era amico di tutti, anche di alcuni vip come Fiorello,
con cui aveva un bel rapporto”. A Roma viveva da solo e tra i fotografi veniva
chiamato “Johnny”.
“Paparazzo” di professione quindi, Lo Presti, aveva 42 anni ed è era originario di Vibo Valentia. Da
una ventina d’anni viveva a Roma, ma viaggiava continuamente anche all’estero
per il suo lavoro.
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