“Dimissioni
irrevocabili da presidente in Direzione. I danni su di me per inoffensive ma
gravi balle private non devono nuocere a Fare”. Con queste parole Oscar Giannino ha annunciato le proprie dimissioni da
presidente di Fare per fermare il declino, la lista di cui è
candidato premier e membro fondatore.
“È una regola
secca: chi sbaglia paga. Deve valere in politica e soldi pubblici, io comincio
dal privato. Ora giù a pestare dx, sx e centro!” . Mentre era ancora in corso la riunione fiume con la direzione del
movimento politico all'Hotel Diana di Roma, il noto giornalista
economico ha dunque annunciato il proprio passo indietro dagli organi dirigenziali del partito.
Nuovo presidente- La
nuova presidente è l'avvocato Silvia Enrico, classe 1976, che finora era stata coordinatrice prima della Liguria
e poi nazionale del movimento. “Oscar
Giannino rimane il candidato premier di “Fare per fermare il declino”” ha detto.
“La decisione sulle sue eventuali dimissioni se eletto, la prenderà dopo le
elezioni”, ha aggiunto. “Giannino
non ha voluto sentire ragioni, è stato irremovibile”, ha raccontato uno dei 18
membri della direzione.
Scandalo Cv- La
decisione arriva dopo lo scandalo curriculum, scoppiato in seguito alle
affermazioni e all’addio dell’economista Luigi Zingales , bocconiano di formazione e cofondatore del movimento,
sul fatto che Giannino avesse annoverato tra i propri titoli di studio
un Master mai conseguito alla Chicago Booth University, dove lo
stesso Zingales insegna. Non solo. Oltre al finto Master, si sarebbero aggiunte
anche due lauree, in Economia e Giurisprudenza, che Giannino ha inserito nel proprio
Cv senza però averle mai portate a termine.
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