Alitalia, i soci dicono sì al prestito ponte da 150 milioni


I soci italiani di Alitalia danno il via libera al prestito ponte da 150 milioni alla compagnia, soprattutto per riportare la liquidità a livelli tranquillizzanti, anche se rimangono i problemi strutturali legati alla natura del business e dei ricavi. Lo confermano fonti finanziarie al termine della riunione informale che si è tenuta a Milano tra i maggiori azionisti di Alitalia. Inizialmente, l’aiuto doveva ammontare a 200 milioni, ma a causa del mancato supporto di una parte dell'azionariato sembra essersi ridimensionato.

Cda- Giovedì il consiglio di amministrazione di Alitalia, presieduto da Roberto Colaninno, potrà dare dunque il via libera al prestito ponte. Si impone però un cambio al vertice, ossia la sostituzione dell'amministratore delegato, Andrea Ragnetti. Stando a quanto riporta Il Giornale, "Elio Catania sarà il nuovo amministratore delegato di Alitalia e la sua nomina dovrebbe, salvo imprevisti, essere varata dal consiglio di amministrazione in programma per dopodomani, giovedi' 14".

Catania, approdato al Cda di Alitalia un anno fa, per volontà di Intesa Sanpaolo, è un manager che è presente nel consiglio di gestione della banca milanese e nel cda di Telecom. Protagonista di una stagione disastrosa alla guida delle Fs dal 2004 al 2006, periodo durante il quale il bilancio delle Fs chiuse  in rosso per circa due miliardi, Catania non ha però esperienza di trasporto aereo.

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