Persino il Quirinale dovrà fare i conti con una forte crisi di fiducia tra i cittadini. Un calo di ben 18 punti (dal 62,1% al 44,7%). E’ quanto sostiene l'ultimo “Rapporto Italia” dell’Eurispes, una ricerca condotta tramite questionari a metà gennaio 2013, di cui è stata fornita un'anticipazione e che sarà presentata il 31 gennaio alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma dal suo presidente Gian Maria Fara. Questo è il dato che colpisce maggiormente, in quanto il capo dello stato, istituzione da sempre apprezzata dai cittadini, viene considerato solitamente un punto di riferimento, soprattutto nei momenti di difficoltà per la politica. "Siamo di fronte a una insoddisfazione che non ha precedenti nella storia recente italiana “ sostiene Fara. Dall’ Eurispes fanno sapere che “ancora non è chiaro se il Capo dello Stato sia entrato nella spirale della sfiducia, ormai strutturale, che gli italiani nutrono nei confronti dell'intero sistema politico” ma con ogni probabilità “la sensazione è che tale risultato possa essere in buona parte attribuito al sostegno dato al governo Monti”.
Nel complesso infatti, crolla la fiducia degli italiani nelle istituzioni e nella politica. Dalla ricerca è emerso un calo dal 62 al 44%. La sfiducia nei confronti delle istituzioni è salita dal 71,6% del 2012 al 73,2% di quest'anno. A perdere punti è proprio il sentimento di fiducia che gli italiani nutrono nei confronti del Governo e del Parlamento.
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