Precari, Cgil: la riforma Fornero ha fallito, non rinnovato il 27% dei contratti


Le nuove norme sul lavoro introdotte dalla riforma Fornero hanno prodotto effetti totalmente contrari a quelli sperati. La situazione dei precari è infatti peggiorata o, nel migliore dei casi, è rimasta invariata.  E’ quanto emerge da un sondaggio online dei giovani della Cgil a cui hanno partecipato 500 persone, in base al quale poco meno della metà dei partecipanti non ha visto ancora alcun cambiamento. 
Nello specifico, infatti, solo il 5% dei precari è stato stabilizzato dopo la Riforma Fornero; il 27% non ha visto il proprio contratto rinnovato, il 22% è scivolato verso un contratto precario peggiore, mentre solo il 4% è passato a un contratto precario con maggiori tutele.
Al 25% invece, poco meno della metà dei partecipanti al sondaggio, non è accaduto nulla di nuovo, mentre al 17% è stato rinnovato il contratto precario senza cambiamenti.
Non solo precari- Altri sondaggi specifici sono stati effettuati per singola tipologia e questi sono i risultati: per coloro che hanno un contratto a tempo determinato il non rinnovo alla scadenza sale al 38%, per i lavoratori a progetto si attesta al 23%, per gli incarichi a partita iva al 22%.

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